Albo Premiati

Motivazioni:

A Francesco Colella, per i suoi venti anni di carriera dedicata al cinema di qualità.
Per il suo impegno a promuovere l’arte e quindi la cultura quale motore sociale di crescita.
Per aver interpretato magistralmente la figura di “ Peppe” nel film “Aspromonte: la terra degli ultimi” , comunicando la forza del sud, il paradiso e l’inferno dei nostri luoghi dell’anima e la speranza della possibilità di un riscatto collettivo.

Motivazioni:

A ENZO COLACINO, apprezzato artista e attore, per aver saputo interpretare al meglio lo spirito della maschera di GIANGURGOLO che rappresenta uno dei più importanti tratti identitari della Città di Catanzaro.

Colacino, con la sua arte scenica, aldilà dell’apparente mutismo della maschera, ha saputo sapientemente interpretare la figura di Giangurgolo su una molteplicità di linguaggi: da un lato, il linguaggio dei rituali carnevaleschi, rappresentazioni teatralizzate dell’ostentazione del potere e della sua fragilità di fronte all’irrisione, dall’altro il linguaggio della vita che vince le ragioni della prosopopea e dell’appartenenza di casta.

Motivazioni:

A Roberto Davanzo, giovane e brillante imprenditore che, insieme alla compagna Anna, ha portato in pochi anni il suo locale, dal nome evocativo “Bob Alchimia a Spicchi”, da piccola pizzeria d’asporto a pizzeria con sala e tavoli, pluripremiata dalla prestigiosa Guida Gambero Rosso, fino al prestigioso riconoscimento dell’inserimento nella categoria dei TRE SPICCHI, attribuita soltanto alle migliori pizzerie d’Italia.
Per la capacità di sperimentare e rappresentare al meglio i colori e i sapori della propria terra, con il sapiente utilizzo ed originale accostamento dei migliori ingredienti del territorio raggiungendo un’alchimia perfetta.

Motivazioni:

Al CENTRO CALABRESE DI SOLIDARIETÀ per aver dato un’ascendenza nobile al termine “solidarietà”, parola spesso confinata in riferimenti concettuali che si dimostrano sempre più inflazionati e inefficaci.
Il Centro, invece grazie alla sua meritoria attività, dimostra come dietro di il termine solidarietà si intravede la fratellanza cristiana o di altre fedi, la coesione sociale, l’appartenenza comune al genere umano, il mondo dei diritti da allargare agli esclusi, lo spirito della compresenza, le attività di volontariato e di cooperazione, e ci dimostra che la solidarietà non è da considerarsi un semplice dovere, ma è qualcosa di più.
E’ un obbligo socio-culturale; è un obbligo socio-economico.

Motivazioni:

In memoriam
A Vittorio De Seta, nel decennale della sua scomparsa.
Regista e sceneggiatore, padre del documentario e del cinema del reale, intellettuale attento e rigoroso, “quasi un protestante in un ambiente vischiosamente cattolico”, profondamente legato alla sua terra dove decise di ritornare e di vivere fino all’ultimo istante.

Motivazioni:

Alla Cineteca della Calabria, prestigiosa istituzione sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali e che, in sinergia con il Comune di Catanzaro, collabora alle attività della Casa del Cinema, per aver meritoriamente valorizzato e portato avanti l’opera di Vittorio de Seta a livello nazionale e internazionale.
Vittorio de Seta, negli anni, ha legato anche il suo illustre nome a quello della Cineteca, realizzando per primi in Italia le operazioni di ristampa e digitalizzazione delle sue opere.
La Cineteca, anche di recente, con la pubblicazione del volume “Vittorio de Seta/Lettera dal Sud”, presentato al Festival del Cinema di Taormina, al Salone del libro di Torino e in altre importanti rassegne, ha promosso l’immagine e il grande patrimonio artistico e culturale del regista, proseguendo in un impegno non episodico e privo di contenuti, ma con una passione e un valore crescenti nel tempo.

Motivazioni:

Docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Perugia, storico, intellettuale, politologo, curatore di prestigiosi volumi, antologie e raccolte, direttore di “Rivista di Politica”, saggista tradotto in Argentina, Belgio, Cile, Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Polonia e Ungheria,

Per la sua prestigiosa attività e i suoi studi legati principalmente alla tradizione del realismo politico, per il contributo scientifico e culturale in direzione della costruzione di un attuale pensiero legato al tema dello Stato, quale risorsa essenziale per costruire un benessere diffuso e concreto sul piano materiale e nella conoscenza e condivisione del patrimonio culturale immateriale.

Motivazioni:

Dottore in Comunicazione multimediale con specializzazione in Storia e Critica del Cinema, regista e sceneggiatore cinematografico, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti tra cui il prestigioso premio “David di Donatello 2018” con il cortometraggio “Bismillah” con il quale ha, tra l’altro, rappresentato l’Italia per gli Oscar 2019 nella categoria short film,

per il suo contributo artistico e i suoi lavori improntati particolarmente ai temi sociali, dell’inclusione e delle differenze multiculturali, dimostrando come l’equilibrio tra osservazione, interpretazione ed espressione possa svolgere un importante ruolo comunicativo di contesti sociali e culturali, prendendo forma di opere d’arte.

Motivazione:

Gruppo di giovani calabresi che hanno deciso di riabbracciare la storia e la tradizione locale, principi identitari che assegnano fisionomia caratterizzante una “terra” e una “comunità”, rifunzionalizzando tali connotazioni all’interno di un’impresa innovativa e di qualità,

per l’impegno promosso nell’antica filiera della gelsibachicoltura, per la costruzione di un virtuoso circuito capace di mettere insieme cultura, artigianato, valori della terra, promozione delle risorse locali, tutela dell’ambiente, prendendo in mano quel prezioso scorcio di filo che storicamente ha unito, territorialmente e idealmente, Oriente e Occidente.